RICORDO DI PAOLO FERRARIS

(da La Vita Casalese del 2-12-2010)

Domenica 5/12 alle 12 incontro al Cimitero per un momento di preghiera e riflessione

Quattordici anni ci separano da quel 2 dicembre; un tempo lungo pressappoco quanto il periodo del maggioritario. Un periodo che ha già stancato molti e che si vorrebbe dimenticare per le degenerazioni politiche e l’imbarbarimento nei rapporti personali e comunitari.

Non si può invece dimenticare una persona speciale come Paolo Ferraris. Il tempo non attenua il ruolo da lui svolto come amministratore e come uomo di programmazione che sapeva guardare lontano, senza dimenticare o disinteressarsi dei problemi di chi gli viveva vicino.

L’impegno per il territorio monferrino, per la città di Casale M., per la soluzione di alcune problematiche l’hanno visto in prima linea; non cercava le prime posizioni, rifuggiva il palcoscenico mediatico, ma era sempre in prima fila nell’assunzione di responsabilità e nella ricerca di risposte alle questioni gestionali che l’amministrazione pubblica richiedeva.

Da economista sapeva essere concreto, non era populista, non si sottraeva a proporre i tagli e le razionalizzazioni che, anche allora, i bilanci richiedevano senza dimenticare le povertà esistenti.

Gli amici e quanti lo hanno conosciuto lo ricordano con affetto e ne sentono sempre la mancanza;domenica prossima a mezzogiorno si troveranno al Cimitero cattolico urbano vicino alla sua tomba per un momento di preghiera di riflessione.

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