DAVIDE SORISIO nuovo Presidente

In data 14/10/08 si è riunita l’Assemblea dell’Associazione “Paolo Ferraris”, per procedere al rinnovo del Consiglio Direttivo e del Presidente.

Dopo aver ringraziato per il lavoro svolto negli ultimi due anni il Presidente e il Direttivo in scadenza si è deciso di passare il testimone dell’impegno più diretto agli amici più giovani, e si è provveduto pertanto alla nomina delle cariche con voto unanime:

Presidente sarà DAVIDE SORISIO

Consiglieri - DAVIDE PIVETTA, GIORGIO FERRARIS, DAMIANA PORTA, ANNA MUSSO, ANDREA LAZZARI, LUCA BECCARIA.

Il Presidente eletto provvederà al più presto a riunire il Direttivo per assegnare gli incarichi esecutivi

L’Assemblea ha ragionato e si è confrontata sulla futura attività dell’Associazione, in particolare sulla necessità di lavorare per riproporre una cultura politica popolare, operare per ricucire i rapporti sociali e per sollecitare una maggiore collaborazione tra i Comuni del Monferrato. In continuità con l’impostazione che era di Paolo Ferraris (un progetto per il territorio monferrino) si ritiene poi di operare presentando momenti di riflessione e confronto per pensare allo sviluppo produttivo, alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, e anche una “politica estera” della città di Casale M. per rivendicare il proprio ruolo attraverso correttezza nei rapporti istituzionali, competenza delle persone che ci rappresentano e qualità dei progetti che si propongono. Più che protestare e arrabbiarsi per quanto si è perso in termini di strutture è l’ora di individuare le funzioni future e di coinvolgere le forze sociali, culturali e imprenditoriali per sostenerle negli ambienti opportuni.Il prossimo periodo elettorale sarà sfruttato dall’Associazione, più che per parteggiare per una parte, per richiedere ai contendenti un maggior approfondimento riguardo alla difficoltà attuali che vengono individuate in un crescente individualismo, in chiusure preconcette e dettate da paura, in un minor senso della socialità, in una scarsa passione partecipativa oltre alle questioni sotto agli occhi di tutti: amianto, lavoro, traffico, piccolo commercio, inquinamento da polveri sottili, abitazioni accessibili ai ceti poveri, integrazione immigrati.